Prima di effettuare la denuncia dei redditi è bene munirsi di tutta una serie di documenti e certificati tra i quali figurano anche le CU (Certificazione Unica).
Per legge dovrebbe essere rilasciata entro il marzo dell’anno successivo a quello di riferimento per la dichiarazione dei redditi (ad esempio, entro il marzo 2021 per i redditi 2020) dal datore di lavoro o dal singolo collaboratore che ha versato degli importi al contribuente, con alcune eccezioni.
Ma può capitare che ciò non accada in tempo o che addirittura la certificazione CU non venga proprio rilasciata e trasmessa. In tale caso cosa succede?
Che cos’è la Certificazione Unica e a cosa serve?
La CU è un documento fiscale con cui il sostituto d’imposta certifica i redditi del lavoro dipendente o autonomo, le provvigioni e altri diversi redditi.
Deve essere obbligatoriamente rilasciata da alcuni soggetti perché possiede due scopi fondamentali.
Per prima cosa certifica le somme versate a dipendenti e collaboratori. Secondo, permette un confronto tra le somme dei due soggetti fiscali.
Serve quindi in breve ad effettuare un controllo incrociato ed evitare il più possibile irregolarità fiscali.
Chi rilascia la Certificazione Unica?
Come già accennato, la C.Unica deve essere presentata dalle imprese, dalle pubbliche amministrazioni e dai liberi professionisti che hanno versato degli importi durante l’anno fiscale di riferimento a collaboratori esterni o dipendenti.
L’obbligo di CU dipende dal regime fiscale. Un ordinario infatti deve presentare CU per tutti i dipendenti e collaboratori mentre un forfettario invece solo per i lavoratori dipendenti.
Cosa succede se al momento della dichiarazione dei redditi ti mancano una o più CU ?
Prima di tutto è necessario non farsi prendere dal panico. Molto spesso gli errori e le inadempienze sono risolvibili senza alcuna sanzione, spiegabili e soprattutto temporanei.
Se però non viene ricevuto alcun documento entro la data indicata dalla norma e dopo ripetute segnalazioni del contribuente che non ha ricevuto la CU, o le CU, lo stesso dovrà segnalare il collaboratore/datore di lavoro inadempiente all’Agenzia delle Entrate. Alcune sanzioni verranno poi applicate a colui che non ha presentato la certificazione, con un valore differente e progressivo a seconda dell’errore e del ritardo nell’invio. Non sarà quindi il contribuente che non ha ricevuto il documento a pagare, ma dovrà assolutamente effettuare la segnalazione.
Può capitare anche che la Certificazione Unica contenga solo degli errori: se questi vengono corretti ed inoltrati nuovamente all’Agenzia delle Entrate entro cinque giorni dalla data di scadenza indicata nella norma nessuna sanzione verrà prevista ed applicata.
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