Dal 23 giugno sarà possibile compilare online il così detto rapporto parità di genere 2022, meglio definito “rapporto periodico sulla situazione personale maschile e femminile“.
Questa relazione sintetica, obbligatoria per le aziende sopra i 50 dipendenti, è stata inserita dal Codice per le pari opportunità (Decreto Legislativo 198/2006), modificato di recente dalla legge 162/2021.
Rispondiamo brevemente ad alcune domande frequenti riguardanti questo resoconto obbligatorio da poco introdotto in Italia.
Cos’è il rapporto imprese sulla parità di genere?
Il rapporto parità di genere è un modello da compilare in via telematica introdotto per il monitoraggio nelle aziende italiane dei livelli di parità di genere e salariale.
Il rapporto è di tipo biennale. Deve essere compilato con tutta una serie di informazioni relative alle condizioni di lavoro femminile e maschile sia in relazione al complesso delle attività produttive e delle dipendenze, sia in riferimento a ciascuna unità produttiva aziendale con più di 50 dipendenti.
Deve contenere:
- indicazioni precise sul numero dei lavoratori occupati distinti per sesso con dati specifici sulle retribuzioni iniziali, il tipo di contratto stipulato e la funzione svolta da ciascun occupato;
- l’importo della retribuzione complessiva corrisposta, delle componenti accessorie del salario, delle indennità, dei bonus;
- le modalità di accesso al rapporto da parte dei dipendenti e delle rappresentanze sindacali:
- informazioni sui processi di selezione effettuati per reperire il personale;
- le misure, se presenti, previste per favorire la conciliazione tra vita privata e lavoro.
Quando e come compilare il rapporto
Le aziende sono obbligate a redigere la relazione in modalità telematica attraverso l’apposito portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali https://servizi.lavoro.gov.it .
Il modello per la stesura del rapporto sarà disponibile online dal 23 giugno 2022, per la documentazione relativa al biennio 2020-2021.
La scadenza per l’invio delle informazioni è stata fissata per quest’anno al 30 settembre 2022.
Per gli anni futuri la data della scadenza sarà differente, probabilmente primaverile.
Oltre alla compilazione online è richiesto l’invio di una copia del rapporto anche alle rappresentanze sindacali aziendali.
Perché il rapporto parità di genere?
L’obiettivo principale di questa misura è rendere effettivo il principio di parità nei luoghi di lavoro, prima di tutto monitorando cosa realmente accade nel paese.
Al termine degli invii quindi i dati verranno anche elaborati dalla Consigliera nazionale di parità, per la redazione di un resoconto annuale della situazione generale nelle aziende in Italia.
Per ottenere supporto e consulenza nell’invio di questo rapporto contatta il tuo consulente di fiducia o chiamaci per un primo incontro.