Il regime di call-off stock o contratto di call-off stock è un tipo di regolamentazione degli scambi internazionali, riconosciuta dall’Unione Europea solo di recente, che va a regolare il trasferimento di beni all’estero in UE in modo alternativo rispetto ad altre tipologie di scambi standard.
Vediamo nel dettaglio cosa prevede la norma più recente relativa a questo tipo di contratto.
Call-off stock : cosa significa
Il contratto di call-off stock è un tipo di contratto di accordo che consente ad un soggetto passivo che vuole inviare un bene, o più beni, all’estero ad un cessionario dell’Unione Europea, di farlo in regime di neutralità fiscale, quindi di fatto con la sospensione della cessione a titolo oneroso.
Questo tipo di contratto naturalmente non annulla o sospende in eterno le imposte di scambio, ma ne rimanda l’applicazione a mesi dopo, massimo 12. Le imposte vengono applicate precisamente nonappena il cessionario nell’Unione preleva il bene, le merci, dai magazzini di arrivo.
La nuova disciplina dei contratti call-off stock
Recentemente è stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva n.2018/1910/UE dell’Unione Europea.
Questa direttiva introduce proprio nuovi elementi legislativi che regolano i call-off stock intrastat in Italia verso gli altri paesi europei.
Le nuove regole prevedono delle condizioni specifiche che sono requisiti fondamentali per il soggetto passivo per ottenere la sospensione temporanea delle imposte.
Queste regole sono riassumibili in 4 punti fondamentali:
- I beni devono essere spediti e trasportati dal fornitore, fuori dallo Stato di provenienza. Può effettuare questo passaggio anche un terzo soggetto che agisce per conto del venditore.
- Il fornitore non deve avere la sede nello stesso Stato del soggetto che riceverà i beni in call-off stock.
- Il fornitore deve annotare il trasferimento dei beni nel registro di magazzino.
- Il ricevente i beni deve essere identificato in termini di IVA nello Stato europeo di arrivo dei beni e il fornitore al momento delle cessione deve già conoscere questa identificazione.
Se tutte queste condizioni ed altre della normativa precedente, vengono soddisfatte, entro 12 mesi, l’accordo di call off stock resta valido e si procede come di norma.
Cosa accade se in 12 mesi decadono le condizioni
Se in 12 mesi decade anche solo una delle condizioni sopra riferite allora il contratto stesso decade e si parla di trasferimento intracomunitario “per assimilazione” e l’operazione deve essere fiscalmente regolarizzata.