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Modello Redditi 2025: cosa fare per non arrivare in ritardo con la dichiarazione

studio finetti copertina - Modello Redditi 2025

Anche se la scadenza per la presentazione del Modello Redditi Persone Fisiche 2025 è fissata al 31 ottobre 2025, è fondamentale iniziare a raccogliere la documentazione necessaria già da maggio. Questo periodo rappresenta il momento ideale per organizzare i documenti e i dati richiesti, evitando così corse dell’ultimo minuto e possibili errori che potrebbero comportare sanzioni o ritardi. 

Modello Redditi 2025: quali documenti servono?

Quando si parla di dichiarazione dei redditi, non si tratta solo di compilare un modulo. Bisogna avere a disposizione una serie di informazioni precise: le CU, i documenti relativi alle spese detraibili (come sanità, assicurazioni, mutui, istruzione), eventuali redditi da lavoro autonomo, da affitto o da investimenti, la situazione degli immobili e molto altro. Tutti questi dati devono essere aggiornati e completi, e serve tempo per recuperarli o correggerli se qualcosa manca.

Questa è la ragione per cui i consulenti contabili e fiscali chiedono i dati con largo anticipo ai propri clienti. Prima si arriva più si è al  sicuro da errori e ritardi.

Il rischio di ritardi (e costi imprevisti)

Una preparazione tardiva può in effetti portare a conseguenze più concrete, come la difficoltà a gestire eventuali conguagli IRPEF. Chi scopre all’ultimo minuto di dover versare un’imposta significativa rischia di trovarsi in difficoltà. Invece, affrontando per tempo il calcolo delle imposte, è possibile programmare il versamento o valutare un pagamento rateale, se previsto.

Modello Redditi 2025: le novità dell’anno in corso

Quest’anno ci sono alcune novità che vale la pena conoscere. Per esempio, il modello 730 precompilato è disponibile anche per chi ha redditi soggetti a tassazione separata, plusvalenze o redditi da cripto-attività.

È una semplificazione, ma richiede comunque attenzione. Inoltre, da quest’anno anche eredi, tutori, amministratori di sostegno e genitori possono accedere direttamente al precompilato della persona assistita o deceduta, tramite SPID o CIE. Una svolta utile, ma da gestire con cura.

Organizzarsi in anticipo fa la differenza

Tutte queste operazioni diventano molto più semplici se affrontate con un po’ di anticipo. Organizzarsi per tempo permette di verificare tutto con calma, evitare errori e affrontare la dichiarazione con maggiore lucidità. In fondo, un adempimento annuale come questo, se gestito bene, non deve diventare motivo di stress.

Se non sai da dove partire o se hai dubbi su documenti e scadenze, affidati al tuo commercialista di fiducia.

Se non ne hai ancora uno, lo Studio Associato Finetti è pronto a supportarti con competenza e attenzione. Basta una prima consulenza per chiarire tutto e affrontare la dichiarazione dei redditi con tranquillità.