
Il modello 770 è la dichiarazione che i sostituti d’imposta, tra cui rientrano anche le Amministrazioni dello Stato, devono presentare ogni anno in via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Attraverso questo modello vengono comunicate tutte le ritenute operate, versate e i relativi crediti legati ai redditi corrisposti nel corso dell’anno d’imposta.
Il modello 770/2025, relativo all’anno d’imposta 2024, è quindi uno strumento essenziale per rendere trasparenti e tracciabili le operazioni fiscali effettuate dai sostituti d’imposta nei confronti dei lavoratori, collaboratori e altri percettori di reddito.
A cosa serve il modello 770?
Il modello 770 serve a comunicare in modo ufficiale le ritenute effettuate su diverse tipologie di reddito, tra cui:
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redditi di lavoro dipendente e assimilati
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redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
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dividendi, proventi e redditi di capitale, comprese le ritenute su pagamenti relativi a bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico
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locazioni brevi, come previsto dal D.L. n. 50/2017
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somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi
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indennità di esproprio o somme percepite in seguito a cessioni volontarie o acquisizioni coattive in procedimenti espropriativi.
Si tratta dunque di un modello che riassume e certifica tutte le operazioni fiscali di trattenuta e versamento dell’IRPEF e delle altre imposte sostitutive, garantendo il corretto adempimento degli obblighi da parte dei datori di lavoro, enti e professionisti.
Scadenze e modalità di invio del 770/2025 relativo all’anno 2024
L’invio del modello 770 è possibile solo se il sostituto d’imposta ha già trasmesso, entro i termini previsti dall’art. 4 del D.P.R. 22 luglio 1998 n. 322, la Certificazione Unica (CU) e, se richiesta, la Certificazione degli utili.
Le scadenze di riferimento per il 2025 sono:
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17 marzo (passata);
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31 marzo (passata);
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31 ottobre 2025 (termine ultimo per la trasmissione del modello 770/2025).
770: quali novità per l’anno 2025?
La novità più interessante è il sistema semplificato per i piccoli datori di lavoro.
Significa che, a partire dall’anno d’imposta 2025, è stata introdotta una modalità semplificata di comunicazione per i sostituti d’imposta di dimensioni ridotte.
Possono aderire a questo sistema i soggetti che:
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corrispondono esclusivamente compensi da lavoro dipendente, autonomo o assimilato,
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e che al 31 dicembre dell’anno precedente avevano non più di cinque dipendenti.
Queste imprese potranno trasmettere i dati attraverso il sistema semplificato di comunicazione previsto dall’art. 16 del D.Lgs. 1/2024, secondo le modalità stabilite dai provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate del 31 gennaio e del 3 giugno 2025.
La trasmissione effettuata con questo sistema ha valore equivalente alla presentazione della dichiarazione annuale tramite modello 770.
In sintesi, il modello 770 è un adempimento fondamentale per i sostituti d’imposta, che consente di comunicare in modo completo e conforme alla normativa tutte le ritenute operate e le somme corrisposte nel corso dell’anno.
Con l’introduzione del nuovo sistema semplificato, anche le piccole realtà possono adempiere agli obblighi fiscali in modo più rapido ed efficiente.