L’Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) è uno strumento fiscale istituito nel 1998 per valutare più agevolmente e in maniera sintetica ma funzionale la situazione economica delle famiglie italiane.
Viene calcolato dall’INPS sulla base di alcuni indicatori quali:
- reddito
- componenti della famiglia
- patrimonio
- disabilità
- altro
È grazie alla certificazione ISEE che un nucleo familiare e tutti i suoi membri possono accedere ad agevolazioni economiche in molti servizi pubblici, sanitari, sociali, posti negli asili nido, case popolari, borse di studio universitarie e molto altro.
Le diverse tipologie di ISEE
Esistono vari tipi di ISEE, che si differiscono per la loro finalità:
- ISEE “standard” : è l’ISEE valido per la generalità delle prestazioni sociali agevolate.
- ISEE “socio sanitario” : è un documento necessario principalmente per l’assistenza sanitaria a domicilio o per ricevere ospitalità alberghiera speciale.
- ISEE “universitario” : è necessario alla richiesta di borse di studio e di altre agevolazioni legate all’università.
- ISEE “minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi” : è necessario per ottenere prestazioni agevolate rivolte a minorenni con genitori non coniugati e conviventi (es: asili nido, ecc).
Quando si richiede l’ISEE quindi è buona prassi conoscere e comunicare la motivazione specifica per la quale questo dato viene richiesto.
Cosa serve per ottenere l’ISEE
Per ottenere l’ISEE sono necessari due requisiti fondamentali:
- Essere in possesso di un PIN INPS o dello SPID.
- Avere già compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica, cioè la DSU.
L’ISEE infatti viene calcolato dall’INPS proprio sulla base della DSU e di altri dati dell’Agenzia delle Entrate.
Per la compilazione della DSU, la quale può essere effettuata autonomamente o presso un CAF/ patronato o comunque con il supporto di un commercialista, sono necessari molti documenti:
- Codice fiscale e documenti di identità del dichiarante e dei membri del suo nucleo familiare.
- In caso di residenza in affitto, eventuale contratto di affitto.
- Documenti che attestino i redditi recepiti nei due anni precedenti la DSU. Nello specifico si parla di 730 o UNICO ed eventualmente anche i CUD.
- Documenti relativi al patrimonio immobiliare in proprio possesso.
- Documenti relativi a mutui e finanziamenti stipulati.
- Targa ed estremi di registrazione al PRA di veicoli sopra i 500cc di cilindrata e altri mezzi di trasporto e movimento (ad esempio barche…).
- Certificati di invalidità (se nel nucleo familiare è presente una persona con invalidità).
- Spese per il ricovero in strutture assistenziali e per il pagamento di personale addetto all’assistenza sanitaria.
Come calcolare l’ISEE 2021
Se si desidera conoscere approssimativamente un possibile valore del proprio ISEE prima della richiesta ufficiale è possibile collegarsi al sito INPS www.inps.it dove è a disposizione degli utenti lo strumento di Simulazione del calcolo dell’ISEE ordinario .
Per sfruttare questo strumento non è necessario il PIN INPS.
Si ricorda che però questo metodo non ha valore legale e quindi non può essere considerato una certificazione certa ed utilizzabile dell’ISEE.
Come in tutte le procedure contabili esistono comunque delle variazioni ed eccezioni nelle procedure e nelle documentazioni da presentare. Per un supporto personalizzato e preciso si consiglia di affidarsi sempre a professionisti.
Contattaci se hai bisogno di una consulenza per il tuo ISEE di quest’anno.