Dal 1° gennaio 2019 è in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica per la maggior parte delle partite IVA italiane.
Fanno eccezione coloro che sono in regime forfettario.
Da qualche mese però si vocifera, in ambienti sufficientemente attendibili, dell’intenzione di inserire nella nuova riforma fiscale 2021 l’obbligo di fattura digitale anche tra i forfettari.
Attualmente quest’obbligo come detto non è ancora operativo ma un soggetto in regime agevolato può liberamente scegliere di adottare questa modalità di fatturazione, con alcuni vantaggi. Vediamoli.
Come funziona la fattura elettronica
La fatturazione elettronica è un processo digitale di fatturazione. Le fatture elettroniche vengono emesse, trasmesse e conservate per 10 anni, in un apposito circuito tracciato.
Questo sistema unico standardizzato è il Sistema di Interscambio (sdl) dell’Agenzia delle Entrate.
Per emettere fattura elettronica sono necessari:
- un software di fatturazione elettronica
- una firma digitale (firma elettronica qualificata)
- il sistema di interscambio (che permette di inviare le fatture ai destinatari delle stesse)
Dal 1° gennaio 2021 non è più necessario invece affrancare la marca da bollo, che viene generata digitalmente.
Chi è obbligato ad adottare la fatturazione elettronica?
La risposta a questa domanda è molto semplice. Devono emettere fattura elettronica tutti i titolari di posizione IVA residenti e stabiliti in Italia tranne gli operatori sanitari, i non residenti nel paese e i soggetti con regimi fiscali agevolati.
Tra questi appunti i forfettari.
La fatturazione digitale conviene ai forfettari?
Anche se non obbligati i titolari di partita IVA in regime forfettario possono adottare la fattura elettronica con alcuni vantaggi.
I soggetti in regime agevolato che scelgono comunque di rilasciare fatturazioni elettroniche infatti possono ottenere:
- termine di decadenza per l’accertamento ridotto ad un solo anno
- conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche inviate e ricevute gratuita
- processo più rapido e sicuro, con errori ridotti al minimo, dai costi di gestione ridotti (anche per un minor uso della carta)
- maggiore efficienza dei rapporti commerciali
Insomma, la fatturazione elettronica conviene anche ai forfettari. È difficile da comprendere inizialmente ma dopo pochissimo c’è solo da guadagnarci, nel vero senso del termine.
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