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La Tobin Tax in Italia: breve guida aggiornata al 2023

By 13 Settembre 2023 No Comments
Tobin Tax - studio associato finetti - immagine creata con Intelligenza Artificiale Canva

La Tobin Tax, nota anche come imposta sulle transazioni finanziarie, o anche Financial Transaction Tax (FTT), è un’imposta introdotta nell’ordinamento fiscale italiano nel 2013. La tassa, che colpisce indistintamente differenti tipologie di imprenditori in Italia, interessa gli operatori del settore finanziario e, in generale, chiunque si occupi di investimenti. Ma cos’è esattamente e come funziona?

Cos’è la Tobin Tax?

La Tobin Tax è un’imposta che viene applicata su specifiche transazioni finanziarie. Questa tassa, che prende il nome dal suo ideatore, l’economista James Tobin, che la propose nel 1972 negli Stati Uniti, è stata introdotta per provare a stabilizzare i mercati finanziari.

Nonostante l’insuccesso registrato e lo scarso sostegno da parte di numerosi operatori economici non è ancora stata abolita in Italia e va a coinvolgere ancora differenti operazioni finanziarie, che devono essere pagate dal soggetto a favore del quale avviene il trasferimento di danaro. Per quanto riguarda le operazioni su derivati, entrambe le controparti sono tenute al pagamento.

Le operazioni soggette a Tobin Tax al 2023 sono:

  1. Trasferimento di azioni: Viene applicata un’aliquota dello 0,2% sul valore totale della transazione. Tuttavia, in alcuni casi, questa percentuale può essere ridotta allo 0,1%.
  2. Operazioni su strumenti finanziari derivati: Queste operazioni sono soggette a un’imposta fissa determinata dalla tipologia di strumento finanziario e dal valore del contratto.
  3. Trading ad alta frequenza: Anche in questo caso, la Tobin Tax viene applicata.

In tutte e tre le situazioni il luogo di conclusione del contratto è indifferente e non genera esenzioni dall’imposta.

Esenzioni dalla Tobin Tax

Esistono tuttavia delle situazioni in cui i soggetti operanti le transazioni sono esonerati dalla Tobin Tax.

Ad esempio, sono esonerate dall’imposta tutte quelle transazioni che coinvolgono l’Unione Europea, la Banca Centrale Europea, le banche centrali degli Stati membri dell’UE, e altri enti internazionali riconosciuti in Italia come controparti.

Altre esenzioni sono previste per:

  1. Operazioni effettuate da  c.d.  market makers e liquidity providers, anche se localizzati fuori dall’Unione Europea.
  2. Operazioni legate a forme pensionistiche complementari.
  3. Transazioni infragruppo e operazioni post-riorganizzazione aziendale.
  4. Operazioni su partecipazioni di società con una capitalizzazione media inferiore a 500 milioni di euro nel mese di novembre dell’anno precedente.

Come si paga l’imposta sulle transazioni finanziarie

Il pagamento della Tobin Tax consegue sempre la transazione in tempi brevi. Il pagamento deve essere effettuato entro il 16 del mese successivo a quello del trasferimento della proprietà. Gli intermediari, come banche e imprese di investimento, sono responsabili del versamento. Questi soggetti devono inviare una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate e informare l’acquirente dell’ammontare dell’imposta dovuta.

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