Sempre di più nel mondo del Non Profit e degli Enti Pubblici si parla di Fundraising e di Fundraiser.
I due termini spesso vengono confusi tra loro ma definiscono concetti differenti.
Il Fundraising è l’attività, un insieme di azioni messe in atto dall’ente o dall’organizzazione per il raggiungimento di uno o più obiettivi.
Il Fundraiser è il professionista che si occupa di pianificare, realizzare e monitorare tutto ciò che è oggetto di Fundraising.
Andiamo più in profondità.
Fundraising: cosa vuol dire
Ci sono molti modi per definire il Fundraising, termine che di per sé sarebbe riduttivo tradurre in italiano in “raccolta fondi”.
H.A. Rosso, nel suo testo del 1991 Achieving Excellence in Fundraising, lo definisce come “la scienza della sostenibilità finanziaria di una causa sociale”.
Per Rosso è quindi un mezzo, non un fine, ed il suo successo dipende da elementi interni ed esterni all’organizzazione, come la cultura filantropica dei membri dell’ONP e il contesto social nel quale l’associazione opera.
Secondo un altro esperto del settore, Greenfield, il Fundraising è un “processo di sviluppo dei fondi”, quindi lo si può considerare più un metodo di lavoro e di relazione con altri enti, aziende e persone fisiche, che nel tempo porta i suoi frutti dal punto di vista anche finanziario.
Certamente vi è un focus sul reperimento delle risorse necessarie a raggiungere gli scopi dell’ONP,
Queste risorse però non sono solo finanziare, ma anche beni fisici, servizi, tempo, relazioni e capacità.
E’ chiaro quindi che per comprendere al meglio il Fundraising,e la professione del Fundraiser, sia necessario smettere di concepirli come risposte alla mancanza di fondi e donazioni, ma cominciare a vederli come qualcosa, e qualcuno, di molto diverso.
Fundraiser: cosa fa e chi è
Il Fundraiser è una figura professionale non nuova.
Recentemente però l’interesse per questo esperto è aumentato a dismisura, anche in Italia, forse grazie alle capacità che, a torto o ragione, si ritiene possegga, molto richieste nel mercato moderno e nel terzo settore di oggi.
Il Fundraiser è di fatto un manager capace di muoversi in maniera trasversale.
La multidisciplinarietà è certamente una delle sue caratteristiche preponderanti.
Questo professionista deve infatti essere in grado di muoversi attraverso svariate funzioni organizzative, dalla comunicazione online ed offline al sales management, dall’amministrazione alla pianificazione strategica.
Alla base di tutto vi è comunque un elemento cardine: la capacità di creare relazioni tra l’ONP e potenziali donatori di beni e/o servizi.
Il ciclo del fundraising: uno strumento essenziale per il fundraiser
Il lavoro del Fund raiser, per quanto possa sembrare nebuloso, in realtà si articola in un percorso ciclico e ben preciso, che tecnicamente prende il nome di Ciclo del Fundraising.
Tutta l’attività ha inizio con la pianificazione strategica, quindi nello specifico la definizione di obiettivi periodici. Deve anche essere effettuata un’analisi interna ed esterna dell’ONP e del contesto socio-culturale di azione della Non Profit.
Dopo la progettazione ha inizio la messa in opera, una serie di attività che comprendono l’organizzazione di eventi, la contrattazione con aziende e privati, la cura delle relazioni con donatori potenziali ed acquisiti, ed insomma tutto ciò che praticamente rende possibile il raggiungimento degli obiettivi filantropici.
Una delle fasi finali del ciclo è la valutazione dei risultati delle varie azioni. Tramite questa analisi si comprende cosa ha funzionato e cosa no.
Infine il ciclo ricomincia.
Come diventare Fundraiser
Oggi, grazie ad un aumentato interesse per questa figura professionale, quella del Fundraiser può diventare una vera e propria attività lavorativa a tempo pieno.
Esistono numerosi percorsi di formazione per intraprendere questo tipo di carriera.
In alcune Università italiane è possibile trovare corsi in economia aziendale incentrati sul terzo settore, o Master Universitari di primo livello pensati appositamente per la specializzazione in raccolta fondi e Management delle ONP.
Di fatto non è comunque ancora richiesto un percorso specifico ed unico per poter assumere questo ruolo in un’organizzazione.
E’ possibile diventare Fundraiser anche frequentando semplicemente corsi online ed offline di qualità e sviluppando le multiformi capacità richieste a questo professionista.