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5×1000 : cos’è e perché la maggior parte delle non profit lo richiede

5x1000 - studio associato finetti

Durante la Primavera, solitamente a Maggio, in Italia, molte organizzazioni non profit cominciano a diffondere comunicazioni pubblicitarie nelle quali invitano i cittadini/contribuenti a donare loro il 5×1000.

La donazione del 5×1000 è un atto semplice che tutti i contribuenti possono fare. Ma spesso, data la fretta nell’effettuare la dichiarazione, questo atto di donazione, gratuita, viene dimenticato.

Eppure può essere un interessante ma facilissimo atto di filantropia e di attivismo sociale per una causa di proprio interesse.

Vediamo nei dettagli perché donare il 5×1000 e perché è così richiesto dalle non profit italiane.

Cos’è il 5×1000

Il 5×1000 è una quota dell’IRPEF di un contribuente/cittadino che lo stato devolve al momento della dichiarazione dei redditi all’organizzazione non profit indicata da chi fa la dichiarazione.

Il 5×1000 ha un funzionamento simile a quello dell’8×1000, ma con tipologie di beneficiari differenti, pubblicati periodicamente negli elenchi degli ammessi ed esclusi dell’Agenzia delle Entrate.

Il 5×1000 è stato introdotto nel 2006 (art. 1, cc 337 – 340, L 266/05) con la legge finanziaria.

È stato confermato nelle leggi finanziarie successive ed è stato rinnovato nel 2017 con Decreto Legislativo nell’ambito della Riforma del Terzo Settore.

5×1000: ambiti finanziari

Per poter beneficiare del 5×1000 è necessario essere un ente non profit che agisce in uno di questi 8 ambiti finanziari:

  1. Volontariato e Onlus
  2. Ricerca scientifica e Universitaria
  3. Ricerca sanitaria
  4. Associazioni sportive dilettantistiche
  5. Attività di tutela
  6. Attività sociali del Comune di Residenza
  7. Promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici
  8. Enti gestori aree protette

Solo questi tipi di attività possono richiedere l’iscrizione agli elenchi, e beneficiare del 5×1000.

È visibile come tutte le tematiche previste siano tematiche sociali di grande interesse per il cittadino. Donando il 5×1000 quest’ultimo può aiutare concretamente , con una parte delle tasse che dovrebbe comunque pagare, un’iniziativa che gli interessa davvero.

Viene di fatto conferito un piccolo potere decisionale al cittadino riguardante dove impiegare le tasse da lui pagate. Per questo donare il 5×1000 è importante.

Come scegliere a chi donare ed effettuare la scelta

Donare il 5×1000 è semplicissimo.

Si può conferire ad una specifica non profit lo 0,5% (cioè il 5×1000) dell’imposta netta risultante dalla propria dichiarazione dei redditi in 2 modi:

  • Firmando per il 5×1000 nel riquadro corrispondente senza effettuare una preferenza. In tal caso la quota verrà parcellizzata a tutte le non profit che richiedono il 5×1000. Si riduce così moltissimo il valore dell’importo per singola organizzazione. È una scelta da effettuare se non si hanno preferenze.
  • Scegliendo un’organizzazione specifica, riportando nel riquadro apposito il Codice Fiscale della non profit desiderata.

Nulla di più semplice.

Si comprende facilmente perché tante organizzazioni partecipano alla richiesta del 5×1000. Sui grandi numeri il valore delle donazioni attendibili può determinare la stessa sopravvivenza della non profit stessa nel tempo.

Un atto di altruismo da fare. Comunica al tuo commercialista come agire in questo senso in tempo.

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