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Imprenditoria femminile 2024: le principali agevolazioni e finanziamenti italiani per le donne, di quest’anno

imprenditoria femminile copertina - studio associato finetti

Nel panorama imprenditoriale del 2024, l’imprenditoria femminile italiana  abbastanza forte e supportata, anche grazie ad una serie di politiche di sostegno e finanziamenti pensati per ridurre il divario di genere nel mondo degli affari. Tuttavia, alcune agevolazioni attive nel 2023 sono state eliminate e sostituite con altre.  In un momento in cui le pari opportunità sono al centro del dibattito economico e sociale, conoscere e sfruttare le agevolazioni esistenti diventa cruciale per le donne che guidano o desiderano avviare una propria attività.

In questo articolo, vi guideremo attraverso alcuni finanziamenti e iniziative dedicati all’imprenditoria femminile nel 2024.

Partiamo con CoopstartupHER.

CoopstartupHER

CoopstartupDonne è un’iniziativa lanciata da Commissione Pari Opportunità di Legacoop e Coopfond.  L’obiettivo principale di questo progetto è promuovere la creazione di nuove opportunità lavorative, con un focus particolare sull’empowerment femminile, offrendo un contributo iniziale non rimborsabile di 10.000 euro alle proposte di impresa scelte oltre e diverse altre forme di supporto.

SELFIEmployment

Il nuovo SELFIEmployment  offre opportunità di finanziamento a tasso zero , e senza garanzie richieste, per l’avviamento di nuove piccole imprese. L’iniziativa si rivolge specificatamente ai NEET ( (giovani di età compresa tra 18 e 29 anni), cioè i giovani che non studiano, né lavorano né ricevono una formazione, e anche alle donne non occupate.  Le candidature per questa iniziativa possono essere inoltrate direttamente online utilizzando il sito di Invitalia, l’ente responsabile dell’iniziativa.

Fondo Impresa Donna

Il Fondo Impresa Donna, forse una delle più note agevolazioni dedicate all’imprenditoria femminile in Italia, è una misura che prevede un contributo a fondo perduto destinato alle imprese a prevalente partecipazione femminile.

Incentivi per l’imprenditoria femminile nel mondo dell’editoria

Il Dipartimento per l’Informazione Pubblica e l’Editoria ha annunciato di aver previsto finanziamenti per progetti che abbiano come core business la promozione del lavoro femminile nel mondo dell’editoria e che aiutino le donne ad avviare una propria attività in questo settore. Gli incentivi previsti per questa iniziativa vanno fino ad un massimo di 200.000 euro a persona.

ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero

Il programma ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero comprende sia contributi a fondo perduto che prestiti senza interessi, destinati a sostenere le micro e piccole imprese guidate da giovani al di sotto dei 35 anni o da imprenditrici di ogni età. Questo incentivo è progettato per finanziare iniziative volte all’attivazione di nuove attività imprenditoriali o all’ampliamento, rinnovamento e trasformazione di realtà già esistenti. Le candidature per accedere a questi fondi devono essere inoltrate tramite il portale di Invitalia.

Come accedere a queste agevolazioni e finanziamenti: la procedura consigliata

Dopo aver esplorato alcune delle principali misure dedicate all’imprenditoria femminile per il 2024, è fondamentale comprendere come effettuare il processo di candidatura nella maniera che il più possibile massimizzi le possibilità di accedere a queste agevolazioni. Ottenere finanziamenti e supporti può sembrare un percorso complesso, ma seguendo alcuni passaggi chiave, diventa abbastanza agevole candidarsi. Riassumiamo in 8 punti i passi più importanti per preparare e inviare la candidatura a uno di questi bandi sopra indicati o a qualsiasi altro si adatti alle necessità della nuova imprenditoria femminile.

1. Esplora tutte le opzioni disponibili

È bene iniziare consultando le risorse del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e delle autorità regionali per identificare eventuali bandi attivi che meglio si adattano alla specifica iniziativa imprenditoriale.

2. Comprensione del bando dettagliata

La lettura approfondita del bando è fondamentale per evitare errori banali. È importante soprattutto prestare attenzione ai criteri di eleggibilità, alle tipologie di progetti supportati e alle scadenze.

3. Raccolta della documentazione necessaria

Per evitare problemi di ogni tipo o errori un altra azione fondamentale e quella della raccolta di tutta la documentazione richiesta dal bando, che spesso include un piano d’impresa dettagliato, documenti fiscali e attestazioni che dimostrino la fattibilità del  progetto per il quale si richiede il finanziamento.

4. Procedura online

Per effettuare la candidatura di solito è sufficiente ormai accedere alla piattaforma telematica indicata nel bando per la presentazione della domanda, assicurandosi di avere tutti gli accessi e le credenziali necessarie per completare la procedura.

5. Business plan efficace

Il business plan che espone il progetto da finanziare dovrebbe riflettere una visione chiara e realistica dell’attività, includendo analisi di mercato, strategie di marketing, pianificazione finanziaria e proiezioni di crescita.

6. Rispetto dei tempi e delle scadenze

È assolutamente fondamentale inviare la candidatura e quindi tutti i documenti richiesti entro i termini stabiliti dal bando. La puntualità è un aspetto critico.

7. Supporto professionale 

È altamente consigliata l’assistenza di esperti in finanza agevolata o consulenti d’impresa per navigare la complessità dei bandi e ottimizzare la tua proposta.

8. Preparati per la valutazione

Chi si candida per l’ottenimento di un’agevolazione o finanziamenti deve prepararsi a fornire ulteriori informazioni sul proprio progetto o a partecipare a incontri di valutazione se richiesto dagli enti finanziatori.

La preparazione e la precisione nella candidatura sono essenziali per accedere a finanziamenti e agevolazioni. L’imprenditoria femminile è un settore in crescita, e con il giusto approccio, è possibile ottenere il sostegno necessario per far decollare una nuova attività imprenditoriale.

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