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Quali sono le principali novità contenute nel modello 730/2024?

novità 730/2024

Il decreto adempimenti tributari,  che recepisce alcune note principali della più recente riforma fiscale, ha portato nella dichiarazione dei redditi alcune novità. Grazie a questi cambiamenti la presentazione del modello 730/2024 dovrebbe risultare più semplice e semplificata.

Come mai?

Grazie ad alcune sostanziali modifiche e novità. Sono ben 9. Vediamole.

1. Ampliamento della platea del Modello 730

Dal 2024 è possibile utilizzare il modello 730 per dichiarare ulteriori attività senza usufruire di altri modelli come il REDDITI PF. Si aggiungono al 730 la comunicazione dei dati relativi alla rivalutazione dei terreni, la dichiarazione di determinati redditi di capitale di fonte estera assoggettati a imposta sostitutiva e “l’assoluzione agli adempimenti relativi agli investimenti all’estero e alle attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale e determinare in relazione ad essi le imposte sostitutive dovute (IVAFE, IVIE e Imposta cripto-attività)”, come riferito testualmente nel documento ufficiale nel documento di istruzioni ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

2. Quadro RU per imprenditori agricoli

Gli imprenditori agricoli cosiddetti “sotto soglia”, esonerati dalla presentazione della dichiarazione IVA, possono ora presentare il quadro RU insieme al modello REDDITI PF.

3. Variazioni nelle detrazioni per familiari a carico

Le detrazioni per i figli a carico sono ora limitate ai figli di 21 anni o più. Le maggiorazioni per i disabili sono state sostituite dall’assegno unico. Tuttavia, i dati dei figli minorenni rimangono importanti per altre detrazioni e agevolazioni regionali.

4. Tassazione agevolata delle mance

Nel settore turistico-alberghiero, le mance ricevute dai lavoratori dai clienti possono ora essere assoggettate, a scelta del lavoratore, a un’imposta sostitutiva con un’aliquota ridotta al 5%.

5. Riduzione dell’aliquota per i premi di produttività

L’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di risultato o di partecipazione agli utili è stata ridotta dal 10% al 5% per i lavoratori dipendenti del settore privato.

6. Detrazione per il personale del comparto sicurezza e difesa

È prevista nel 2024, per la dichiarazione relativa all’anno fiscale 2023, una detrazione fino a un massimo di 571 euro per i lavoratori del settore che non hanno superato un reddito da lavoro dipendente di 30.208 euro nel 2022.

7. Riforma della tassazione del lavoro sportivo

Dal 1° luglio 2023, è entrata in vigore una riforma che prevede una detassazione fino a 15.000 euro per le retribuzioni degli sportivi professionisti under 23 e per i compensi nel settore dilettantistico.

8. Detrazione Super Bonus e Bonus Mobili

Per il Super bonus, le spese del 2022 non dichiarate possono essere ripartite in dieci rate, mentre per il 2023 la detrazione è ridotta al 90%. Il bonus mobili per il 2023 prevede una detrazione su un limite di spesa di 8.000 euro.

9. Detrazione IVA e crediti d’imposta

La detrazione del 50% sull’IVA per l’acquisto di abitazioni in classe A o B continua, con l’aggiunta di crediti d’imposta per mediazioni e arbitrati riusciti, e la proroga dell’esenzione IRPEF per redditi dominicali e agrari.

Queste novità rappresentano significativi cambiamenti e opportunità per i contribuenti italiani, mirando a un sistema fiscale più equo e trasparente.

Se hai dubbi relativamente a questi aspetti o desideri approfondirli consulta il tuo commercialista di fiducia e leggi il documento ufficiale dell’Agenzia delle Entrate qui: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/5933201/730_2024_istruzioni.pdf/91a51e04-c583-8a1a-371a-bfd0e08b9e43