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Le novità introdotte dal Decreto Disabilità per la legge 104

disabilità copertina - studio associato finetti

Nel panorama normativo italiano, la legge 104 è da tempo un pilastro fondamentale nella difesa dei diritti delle persone con disabilità. Il Decreto Disabilità n. 62 del 2024, entrato in vigore il 30 giugno 2024, segna una svolta significativa nella legislazione italiana riguardante  proprio quest’ambito.

Il decreto attuativo della norma, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 14 maggio 2024, modifica profondamente la legge 104 del 1992, introducendo importanti innovazioni che mirano a migliorare l’accertamento delle disabilità e a promuovere una maggiore inclusione sociale, contemporaneamente.

Questo articolo esplora le principali novità introdotte dal decreto, illustrando come queste possano incidere sulla vita dei beneficiari e delle loro famiglie.

Obiettivi e cambiamenti principali introdotti con il Decreto Disabilità

Riforma dell’accertamento dell’invalidità

Una delle principali novità introdotte dal decreto riguarda il processo di valutazione dell’invalidità. Si prevede una valutazione multidimensionale per ogni individuo, che tuttavia si concretizza in un’unica visita. Questo approccio mira a fornire un’analisi più accurata e personalizzata della condizione di disabilità di ogni persona senza però appesantire i tempi di accertamento e generare disagi per le numerose visite. La valutazione si conclude, nei casi standard, entro 90 giorni dalla visita.

Accomodamento Ragionevole

Il decreto stabilisce il principio dell’accomodamento ragionevole, obbligando le istituzioni a effettuare le necessarie modifiche e adattamenti senza oneri sproporzionati, per assicurare la piena partecipazione delle persone con disabilità nella società.

Nuove Definizioni e Diritti

Il decreto modifica l’articolo 3 della Legge 104/1992, estendendo le definizioni di disabilità e i diritti correlati. Le nuove definizioni comprendono chiare indicazioni sui livelli di sostegno necessari, basati sulla gravità della disabilità.

Fasi di implementazione e sperimentazione

Il Decreto Disabilità entrerà pienamente in vigore il 10 gennaio 2025, con una fase di sperimentazione prevista per lo stesso anno. Durante questo periodo, le nuove disposizioni saranno applicate a campione per testare l’efficacia delle procedure e degli interventi proposti.

Tale decreto si pone come obiettivo quello di generare una società più inclusiva per le persone con disabilità in Italia con un approccio multidimensionale. Offre un quadro legislativo aggiornato che non solo migliora le procedure di accertamento ma promuove anche l’integrazione e l’inclusione effettiva delle persone con disabilità.

Ad esempio lo fa con una nuova definizione di persona con disabilità e stabilendo le priorità nei servizi pubblici secondo i differenti livelli di gravità.

Per approfondimenti su come queste modifiche potrebbero influenzare i diritti e le procedure per voi o per i vostri cari, contattate un consulente esperto.