Fisco Contabilità ImpresaIndustria 4.0

Cos’è il GRI (Global Reporting Initiative) e a cosa servono i suoi standard internazionali

By 9 Settembre 2021 No Comments
azienda global reporting initiative gri

Sempre di più le tematiche dell’impatto ambientale e sociale stanno diventando rilevanti per aziende ed organizzazioni. Per agevolare la valutazione dei propri standard è stato istituito il Global Reporting Initiative (GRI), ente internazionale senza scopo di lucro.

Cos’è il Global Reporting Initiative

Il GRI (Global Reporting Initiative) è come riferito un ente senza scopo di lucro, internazionale, creato con la missione di aiutare le organizzazioni e le imprese nel mondo ad essere trasparenti e consapevoli del proprio impatto ambientale e della propria etica, anche attraverso la stesura di rendicontazioni e bilanci standardizzati.

Come realizza questo obiettivo l’ente?

Strumenti centrali della sua azione globale sono i GRI standards.

Cosa sono i GRI standards

Come indicato nel sito web ufficiale del GRI  gli standard GRI sono ” le migliori best practices a livello globale per il reporting di sostenibilità” di aziende e organizzazioni.

Sono quindi degli standard guida per la rendicontazione puntuale delle proprie performances sociali e soprattutto ambientali.

Permettono alle imprese e organizzazioni di essere estremamente trasparenti, secondo regole globali, sul proprio impatto economico, sociale ed ambientale.

Come leggere gli standard GRI e perché sfruttarli

I GRI standards sono costituiti da una struttura modulare e sono interdipendenti.

Esistono quattro gruppi di standard, tre specifici ed uno universale (così detto).

Sono regolati i seguenti ambiti della redazione di un bilancio sociale secondo il Global Reporting Iniziative:

  • Standard universali
    • 101 – Principi di rendicontazione
    • 102 – Informativa generale
    • 103 – Modalità di gestione
  • Standard per l’ambito economico
    • 201 – Performance economiche
    • 202 – Presenza sul mercato
    • 203 – Impatti economici indiretti
    • 204 – Pratiche di approvvigionamento
    • 205 – Anticorruzione
    • 206 – Comportamento anticoncorrenziale
    • 207 – Imposte
  • Standard per l’ambito ambientale
    • 301 – Materiali
    • 302 – Energia
    • 303 – Acqua e scarichi idrici
    • 304 – Biodiversità
    • 305 – Emissioni
    • 306 – Scarichi idrici e rifiuti
    • 307 – Compliance ambientale
    • 308 – Valutazione ambientale dei fornitori
  • Standard per l’ambito sociale
    • 401 – Occupazione
    • 402 – Relazioni tra lavoratori e management
    • 403 – Salute e sicurezza sul lavoro
    • 404 – Formazione e istruzione
    • 405 – Diversità e pari opportunità
    • 406 – Non discriminazione
    • 407 – Libertà di associazione e contrattazione collettiva
    • 408 – Lavoro minorile
    • 409 – Lavoro forzato o obbligatorio
    • 410 – Pratiche per la sicurezza
    • 411 – Diritti dei popoli indigeni
    • 412 – Valutazione del rispetto dei diritti umani
    • 413 – Comunità locali
    • 414 – Valutazione sociale dei fornitori
    • 415 – Politica pubblica
    • 416 – Salute e sicurezza dei clienti
    • 417 – Marketing ed etichettatura
    • 418 – Privacy dei clienti
    • 419 – Compliance socioeconomica

Solitamente l’azienda e l’organizzazione sceglie fra questi uno o più standard specifici per documentare in uno o più report di sostenibilità un tema che la riguarda, universale, economico, sociale o soprattutto ambientale (I GRI sono molto utilizzati per la tematica ambientale).

Gli standard si prestano comunque per molti tipi di report e possono essere anche sfruttati per rendicontare dati specifici aziendali e di organizzazione.

Contattaci per saperne di più o per informazioni personalizzate sul tuo caso.

Per ulteriori dettagli su GRI standard e sul GRI visita il sito ufficiale dell’ente: https://www.globalreporting.org/